Sul programma di formazione
«Materiali di ingegneria micro e nanosistemica» è una direzione legata alla ricerca di materiali semiconduttori noti e nuovi, come il grafene, i nanotubi di carbonio, le supergriglie, i fili quantistici e i punti. La caratteristica principale della direzione è l'immersione profonda nella nanotecnologia, lo sviluppo e l'uso di programmi che modellano vari fenomeni nelle nanostrutture, inclusa la fisica della loro crescita. I maestri della direzione lavorano su attrezzature scientifiche all'avanguardia, tra cui microscopi a forza atomica, spettrometri Fourier, impianti con fasci ionici ed elettronici focalizzati.








